Il quartiere centrale di Berlino
Mitte è il quartiere centrale di Berlino e viene attraversato in senso est-ovest dal fiume Sprea. L'isola che si trova al centro è l’ Isola dei musei, che nella parte meridionale è chiamata Fischerinsel . E’ sede dei principali musei berlinesi ed è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per la sua enorme importanza culturale ed artistica.
La parte sud dell’isola Fricherinsel, letteralmente “isola dei pescatori”, un tempo era uno dei quartieri più antichi e caratteristici di Berlino, finché non venne completamente distrutto dalla guerra. Ad oggi, conserva come un unico elemento del passato, il piccolo ponte Jungfernbrücke che collega con la terraferma ad ovest dell'isola.
foto di Ludwig Tröller via flickr
Il quartiere di Mitte fu quello in tutta Berlino che ebbe la peggio. Durante la seconda guerra mondiale fu oggetto di violentissimi bombardamenti, sia per la sua posizione centrale che per il suo valore simbolico. Con la divisione della Germania, la zona fu assegnata al settore di occupazione sovietico e quindi a Berlino Est, immediatamente al confine con la zona Ovest.
Quando fu costruito il Muro, l’area divenne inaccessibile e il monumento più famoso della città la Porta di Brandeburgo, divenne simbolo della divisione del paese.
Mitte include le principali attrazioni di Berlino, sia quelle storiche che di epoca moderna, un breve riepilogo potrà rendere bene l’idea.
Cosa vedere nel quartiere Mitte
E’ parte del quartiere la famosa piazza di Alexanderplatz, importante centro commerciale e nodo per i trasporti; qui ha sede la Torre della televisione, realizzata per essere un simbolo della Germania Est. In pochi minuti a piedi, si raggiunge la Museumsinsel (Isola dei musei), che include Schloßplatz, il Berliner Dom (il duomo di Berlino), e i più importanti musei cittadini (Altes Museum, Pergamon Museum e Aegyptisches Museum, Alte Nationalgalerie, Bode Museum).
foto di Raffaele Nicolussi via flickr
Successiva tappa suggerita, perfetta per una rilassante passeggiata berlinese, è Unter den Linden l’elegante “Viale dei tigli”, al culmine del quale si trova la famosa Porta di Brandeburgo, storica porta d’ingresso alla città, che affaccia su Pariser Platz, uno dei punti focali della città.
Muovendosi verso ovest Unter den Linden procede con il nome di Straße des 17. Juni, un ampio viale sul quale si erge Siegessäule (la colonna della Vittoria).
Nelle immediate vicinanze si trova Schloss Bellevue, il palazzo residenza ufficiale del presidente della Repubblica Federale Tedesca, il Regierungsviertel ("Quartiere del governo") e il Reichstag, sede del Parlamento tedesco, noto per la grande cupola di vetro sul tetto che offre una delle visuali più attraenti della città.
foto di K.H.Reichert via flickr
Muovendosi verso la zona sud si incontra la piazza di Gendarmenmarkt, sulla quale sono costruite le chiese gemelle del Deutscher Dom e Französischer Dom, e la Konzerthaus, sede della Orchestra Sinfonica di Berlino, si trova nel mezzo tra le due cattedrali. Adiacente alla piazza corre la Friedrichstrasse, un lungo stradone che a sud penetra nel quartiere di Kreuzberg, il Muro la divise in due parti e, proprio lì, fu costruito il Checkpoint Charlie, il più celebre posto di blocco di frontiera tra il territorio sovietico e quello americano.
In direzione zona sud-ovest, si viene colpiti dalla maestosità del Memoriale della Shoah, ufficialmente il Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa, monumento commemorativo per gli ebrei morti durante l’Olocausto, capace, per dimensioni e forme, di trasmettere bene quel senso di angoscia e di segregazione.
Sempre in zona, è collocata la sala concerti Philarmonie, la cui architettura audace si accosta bene a quella di Potsdamer Platz, enorme piazza situata al confine con il quartiere di Tiergarten, sede del Sony Center e completamente ricostruita da famosi architetti internazionali dopo la caduta del Muro, tra cui l’italiano Renzo Piano.
Mitte, il quartiere centrale di Berlino, conserva al suo intero pesanti memorie ed è stato giuntura tra due mondi opposti della stessa città. Oggi lo vediamo riposare maestoso ed elegante, pronto ad accogliere i suoi visitatori e raccontare la propria storia, mostrandosi un terreno fertile per l’evoluzione della capitale tedesca.