Storia e origini del Kulturforum
Per riscoprire le origini del Kulturforum non bisogna andare troppo indietro nel tempo. La sua creazione, datata anni Cinquanta, si incrocia giocoforza con la travagliata storia di Berlino nel dopo Seconda Guerra Mondiale. Il complesso di edifici culturali nel quartiere di Tiergarten fu infatti realizzato con l’obiettivo di riunire in un’unica sede tutte le collezioni presenti a Berlino Ovest all’epoca, in netta risposta a quanto già fatto a Berlino Est, con l’Isola dei Musei (Museumsinsel).
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Figlio di un progetto dai forti connotati politici, il Kulturforum è oggi un’importante testimonianza della Germania prima della riunificazione. I musei e le gallerie che compongono il complesso presentano un’architettura molto innovativa per gli standard degli anni ‘50 e ‘60. Molti, simili tra loro, sono stati progettati entrambi dall’architetto Hans Scarougn. Altri, come la New National Gallery (attualmente in ristrutturazione), presentano uno stile unico ma non meno modernista. Il tutto per un risultato eterogeneo ma veramente apprezzabile.
Gallerie, musei e istituzioni del Kulturforum
Tra le strade del Kulturforum si contano almeno 12 istituzioni culturali tra musei, gallerie espositive e non solo. Tra queste, sono ben cinque gli edifici ad appartenere alla cerchia dei Musei Statali di Berlino: la Gemäldegalerie, la National Gallery (al momento chiusa causa restauro), il Museo di Arti Grafiche con la Art Library e il Museo di Arti Decorative.
Degne di menzione, e di visita, anche la Biblioteca Statale e la Filarmonica con la Concert Music Hall, da ammirare soprattutto in occasione dei grandi concerti internazionali ospitati ogni anno. Chiudono il cerchio il Museo degli strumenti musicali, l’Istituto Ibero-Americano, il Centro di Ricerca per le Scienze Sociali e la Chiesa di St. Matthäus.
Gemäldegalerie: cinque secoli di capolavori della pittura
Letteralmente “Galleria della pittura”, la Gemäldegalerie è senza dubbio il piatto forte del Kulturforum. La pinacoteca berlinese ospita oltre 1.500 opere d’arte, che hanno segnato la storia della pittura dal Rinascimento ad oggi.
Nelle 72 sale della Gemäldegalerie trovano spazio le tele delle migliori firme del barocco italiano e del Secolo d’Oro olandese, ma anche moltissime collezioni dei maestri del medioevo tedesco. Caravaggio, Botticelli, Giotto, Raffaello, Rubens, Velazquez, Vermeer, van Eyck sono solo alcuni dei grandi interpreti “congelati” in questa splendida galleria.
foto via Wikimedia CommonsPregevoli anche gli interni dell’edificio. La struttura è bella e accogliente e i quadri, ben conservati, sembrano essere illuminati da luce naturale.
Un ampio salone centrale, arredato con le fontane minimaliste di Walter Di Maria, apre le porte per le varie sale espositive. Tra queste tre in particolare meritano l’attenzione dei visitatori: la sala ottagonale con i dipinti di Rembrandt, la sala con le cinque Madonne di Raffaello e la curiosa Sala di Meditazione (in realtà vuota) posta al piano superiore.
Le opere imperdibili
Difficile visitare tutta la Gemäldegalerie del Kulturforum in poche ore, soprattutto se l’intento è quello di fare un salto anche nelle altre istituzioni del centro culturale. Per chi stesse pensando a una visita alla pinacoteca berlinese, ecco una lista di opere davvero imperdibili:
- Amor Vincit Omnia (Caravaggio)
- Domitio Virginisn (Giotto)
- Venere con l’organista (Tiziano)
- Perseo e Andromeda (Pieter Paul Rubens)
- Donna con collana di perle (Jan Vermeer)
- Madonna in una chiesa gotica (Jan van Eyck)
- Giudizio universale (PetrusCrihistus)
Orari e biglietti
La Gemäldegalerie e gran parte dei musei del Kulturforum sono aperti tutti i giorni dell’anno (ad eccezione del 24 e il 31 dicembre) con i seguenti orari:
Lunedì chiuso; martedì, mercoledì, venerdì dalle 10.00 alle 18.00; giovedì dalle 10.00 alle 20.00; sabato, domenica dalle 11.00 alle 18.00.
Non si escludono variazioni durante le speciali festività nazionali e internazionali.
Puoi acquistare il biglietto per la galleria dei dipinti direttamente online, e giovare così dell’opzione salta la coda. Il biglietto “salta-la-coda” assicura l’ingresso prioritario alla Gemäldegalerie ed è utilizzabile direttamente tramite smartphone.
L’ingresso alla pinacoteca è gratuito per tutti i possessori del Berlin Museum Pass, il 3-days-ticket che permette di accedere a tutti i musei principali di Berlino (va ovviamente quantificato il costo dello stesso pass) e per i ragazzi al di sotto dei 18 anni.
Cosa vedere nelle vicinanze
Il polo culturale si trova a poche centinaia di metri da Potsdamer Platz, nel quartiere Tiergarten, noto per il più grande e antico parco di Berlino, Großer Tiergarten. Una passeggiata di venti minuti dal Kulturforum ci permetterà di raggiungere le principali attrazioni del centro città, su tutte la porta di Brandeburgo, il e la sede della Cancelleria, cuore politico della Germania.