Il Pergamonmuseum di Berlino (noto anche come Museo di Pergamo) è tra i musei archeologici più belli e affascinanti al mondo. Non un’esposizione qualunque, ma un grande complesso che ospita al suo interno imponenti installazioni e parti di antichi edifici, riportati alla luce dopo decenni e decenni di scavi archeologici in Medio Oriente.
Il Museo di Pergamo di Berlino è attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione e riaprirà presumibilmente nel 2027. Tuttavia, durante l'intero periodo di chiusura è possibile visitare "Pergamonmuseum. Das Panorama", un'esposizione temporanea situata vicino all’Isola dei Musei. Questa mostra offre una vista immersiva a 360° dell'antica città di Pergamo attraverso un'opera panoramica di Yadegar Asisi, arricchita da installazioni di luce e suoni, insieme a importanti reperti originali dall'antica città. L'ingresso è incluso nei pass per l'Isola dei Musei ma puoi anche comprarlo singolarmente.
Tra opere classiche, arte islamica, e antichi cimeli architettonici del vicino Oriente, quello di Pergamo è un museo tutto da vedere e ammirare, anche se non si è amanti di storia o archeologia. Ecco le collezioni da non perdere al Pergamon Museum.
Le collezioni del Pergamon Museum
L’esposizione è in realtà l’insieme di tre musei, tra di loro collegati. Il primo dedicato all’arte antica ed ellenica, il secondo alla cultura dell’Asia Anteriore e il terzo all’arte islamica.
- La visita prevede due differenti modalità di percorso: in ordine cronologico o in ordine tematico.
Museo di Arte Antica
L’Antikensammlung ospita le opere più importanti ed imponenti di tutto il sito ed è dedicato appunto a Pergamo, antica città ellenica dal glorioso passato e, più in generale, alla cultura classica, greca e romana.
Altare di Pergamo
L’Altare di Pergamo, dedicato a Zeus, è un vero e proprio capolavoro d’arte ellenistica. La parte inferiore dell’opera, quella costituita dal fregio in altorilievo e l’ampia scalinata centrale è originale, riportata alla luce dopo ben 8 anni di scavi a fine ‘800 e trasportata a Berlino in accordo con l’allora governo turco. Il colonnato in stile ionico che costituisce la parte superiore è invece una riproposizione fedele di quel che è rimasto in Turchia.
La parte inferiore resta comunque la parte più interessante dell’Altare. Merito del lungo fregio scolpito sul marmo, ai lati della scalinata, che racconta il mitologico scontro tra Divinità dell’Olimpo e Tiranni, nota ai più come Battaglia dei Giganti.
Porta del mercato di Mileto
Notevole per imponenza e carica storica è anche la Porta del mercato di Mileto, capolavoro di origine romana. Mileto, antica città del Mar Egeo, era nell’antichità un fiorente polo economico, filosofico e culturale. Il suo splendore rivive più statuario che mai in questa maestosa facciata datata 120 a.C. e ricostruita, pezzo su pezzo.
Museo del Vicino Oriente Antico
La parte dell’esposizione dedicata all’Asia Anteriore abbraccia oltre 6 millenni di storia tra le antiche civiltà che hanno popolato Mesopotamia, Siria e penisola anatolica. Nella collezione si contano oltre 270.000 reperti portati alla luce durante nei territori orientali.
Porta di Ishtar
La Porta di Ishtar è l’attrazione maggiormente di spicco della sezione. Eretta attorno al 575 a.C. era l’ottava porta della città eterna di Babilonia. Nel Pergamonmuseum è stata ricostruita la sontuosa parte frontale rivestita da lapislazzuli, preziose gemme dalla caratteristica tonalità blu oltremare, e i decori raffiguranti draghi, fiori e leoni.
Strada Processionale
A condurre verso la mitica Porta è la Strada Processionale, nell’antichità lunga oltre 250 metri, oggi riprodotta all’interno del Museo per circa 30 metri. La via Processionale è delimitata da alte mura che riproducono le stesse decorazioni della Porta di Ishtar: gli animali sacri cari alla stessa Ishtar, la Dea dell’amore venerata in Babilonia.
Negli oltre 2000 metri quadrati di esposizione, la sezione orientale ospita una delle prime testimonianze di scrittura cuneiforme della storia, una tavola di pietra ritrovata ad Uruk in Siria, datata al IV millennio a.C.
Museo d’Arte Islamica
La terza parte del complesso ospita una delle più complete collezioni di arte Islamica in Europa. I “pezzi” in esposizione abbracciano diversi secoli della storia musulmana, dal VII al XIX d.C.
Facciata del Palazzo di Mchatta
Tra le attrazioni più pregiate, sicuramente la facciata del Palazzo di Mchatta, castello arabo eretto attorno al 740 d.C. e ricostruito nel Pergamonmuseum nel 1932. Il complesso berlinese ospita ben 33 metri degli originali 144 metri di perimetro del castello, per un’altezza di 5 metri. L’installazione è di sicuro impatto scenografico e racconta la storia della dinastia omayyade, una delle più importanti dinastie Islamiche della storia araba.
Sala di Aleppo
Se il Palazzo di Mchatta colpisce per dimensioni, la Sala di Aleppo, altro pezzo pregiato della collezione Islamica, stupisce per colori e precisione dei dettagli. L’installazione risale alla Siria del 1600 e ricostruisce fedelmente l’abitazione (o meglio la sala ricevimenti) di un ricco mercante ottomano dell’epoca. A spiccare sono la fantasmagoria di colori e le minuziose decorazioni delle pareti e delle porte in legno, finemente lavorate.
Il Pergamon Museum è un salto nella storia e nella tradizione di diverse culture che hanno interessato il Vicino Oriente da 6 millenni a questa parte. Le cose da vedere all’interno di questo Museo sono tantissime. Hai altri pezzi pregiati da segnalare? Scrivicelo nei commenti!